Barbania (IPA: /barbaˈnia/; Barbanià in piemontese), è un comune italiano di 1 565 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte. Situato nella parte sud-occidentale del Canavese, al margine del pianalto della Vauda.
Geografia fisica
Il territorio comunale comprende, da nord a sud, la pianura alluvionale del Malone nel suo medio corso, il pianalto settentrionale delle "Vaude" e il tratto finale della valle del torrente Fandaglia. Il capoluogo si trova a 362 m s.l.m., il punto più alto a 440 m s.l.m. ed il meno elevato a 281 m s.l.m.
Origini del nome
L'origine celtica appare evidente nel toponimo: "bar" indica il villaggio fortificato che si ergeva sul gradiente ove si trova l'attuale centro storico; separato da un piccolo rio vi era un "bannos", nucleo di capanne. Tra le numerose ipotesi ottocentesche, una si rifaceva alla ricchezza boschiva del luogo: "berbèn" significa quercia in provenzale.
Storia
La tribù celtica dei Salassi colonizzò il territorio verso la fine del V secolo a.C. La romanizzazione avvenne lentamente e il Cristianesimo giunse nel VII secolo per opera dei monaci irlandesi di san Colombano. Intorno all'anno mille i due abitati risultano unificati ed infeudati ad Emerico Dro, un nobile borgognone. A partire dall'XI secolo gli abitanti si svincolarono dal sistema feudale.
Libero Comune
Barbania venne donata nel 1164 da Federico I imperatore al Marchese del Monferrato. Nel XVIII secolo la torre-porta venne costruita come unico accesso all'abitato. La comunità partecipò attivamente alla rivolta del Tuchinaggio e successivamente acquisì la signoria del paese.
Periodo sabaudo
Nel 1305 il principe Filippo I di Savoia-Acaia conquistò Barbania e la Comunità ottenne ampie concessioni. Dal XVIII secolo iniziarono i lavori di ristrutturazione della Chiesa di san Giuliano martire e della Torre Porta del Libero Comune.
XX secolo
Durante la Resistenza, Barbania fu teatro di eccidi perpetrati da truppe nazi-fasciste. Lo stemma del Comune è stato concesso nel 1954. La festa patronale di Barbania si svolge da secoli l'ultima domenica di agosto e il lunedì successivo.
Monumenti e luoghi d'interesse
La Chiesa di san Giuliano martire, la Torre Porta del Libero Comune e la Chiesa di Rua Veder sono tra i principali monumenti. La cucina barbaniese presenta piatti tipici locali come il salame di patate e le cipolle ripiene.
Società
Barbania è il comune italiano con la più alta percentuale di parti gemellari. Nel 2018 i gemelli erano il 4,6% della popolazione.
Cultura
La Banda musicale di Barbania è attiva dalla metà del XIX secolo. La festa patronale affonda le sue radici nelle tradizioni celtiche e si svolge con simboli antichi e tradizionali.
Istruzione
Barbania conta una scuola materna statale e una scuola primaria. La Biblioteca comunale offre servizi culturali alla comunità.
Geografia antropica
Il comune comprende diverse frazioni e località, tra cui Boschi, Colli, Fandaglia, Gianotti, Perrero e Vignali.
Infrastrutture e trasporti
Barbania è attraversata dalla S.P. 34 di Rocca Canavese. Il servizio pubblico comprende la linea GTT Forno-Torino e il bus a chiamata Provibus.
Amministrazione
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
The information provided may not reflect real data and is derived from public datasets.